Dal 17 al 20 febbraio a Rimini, durante Beer Attraction, nella sezione speciale Food Attraction, si sono svolti i Campionati della Federazione Italiana Cuochi 2018.
L’evento ha visto arrivare cuochi da tutt’italia e da tante delegazioni estere tra le quali Belgio, Germania e Romania e oltre 500 chef sono stati impegnati nelle gare di cucina calda, fredda, pasticceria da ristorazione, cucina artistica, nelle 4 cucine per le competizioni a squadre e nei 6 laboratori per i singoli.
L’Associazione Cuochi Trieste è stata presente e ha gareggiato portando a casa ancora una volta ottimi risultati.
A Rimini, sostenuti dal presidente Luca Gioiello, c’erano: Daniele Valmarin, Emanuele Felluga, Edoardo Iurkic, Filippo Persi, Lisa Angelini, Michele Perotti, Vincenzo Vitola, Ilaria Gentile, Jacopo Babudri, Daniele Corrias, Claudio Palumbo, Marco Ferroli e Francesca Settembre.
I cuochi di Trieste si sono cimentati nelle varie competizioni sia a squadre che individuali. Nella gara di cucina calda a squadre, quella dell’Associazione, composta dal capitano chef Daniele Valmarin, Emanuele Felluga, Edoardo Iurkic, Filippo Persi, Lisa Angelini e Michele Perotti, ha portato a casa un bronzo e il prestigioso premio della Critica Enogastronomica, assegnato da una giuria di giornalisti nazionali per il miglior menù proposto all’interno della manifestazione.
È arrivato un bronzo anche nella sezione pasticceria da ristorazione senior per la Lady Chef Ilaria Gentile e un altro bronzo per la Lady Chef Francesca Settembre, allieva dello chef Vincenza Vitola (Eataly), nella categoria cucina calda junior.
Una menzione speciale va alle ‘mascotte’ del gruppo. Il giovane Michele Perotti, che è stato helper nella squadra del team Trieste, allievo di Valmarin e Daniele Corrias, allievo di Luca Gioiello, già vincitore al Mady Fast, che si è tenuto al Salone degli Incanti lo scorso novembre, che pur non partecipando a nessuna competizione a Rimini era presente per respirare dal vivo l’aria della più importante gara culinaria italiana e mettere le basi di un futuro promettente.
L’Associazione Cuochi Trieste, con i suoi 110 soci di cui 50 chef patron, è sempre più impegnata sul territorio, con l’organizzazione e coorganizzazione di eventi che promuovono sia lo sviluppo del turismo enogastronomico che la formazione di giovani leve del settore, di cui c’è sempre più richiesta specializzata. Sono già calendarizzate le seconde edizioni sia della “Cena sotto le stelle” in piazza Unità d’Italia sia di “Tergeste. Gli incanti del Gusto”, la fiera enogastronomica che vedrà anche il secondo concorso Internazionale di Cucina della città di Trieste.
Il lavoro dell’Associazione va però anche oltre il nostro territorio: quest’anno, grazie all’impegno del presidente Luca Gioiello, sostenuto dal direttivo, in collaborazione con l’Unione Cuochi Regionale presieduta dalla Lady Chef Marinella Ferigo, il Friuli Venezia Giulia avrà un ruolo importante nell’Assemblea Nazionale della Federazione che si terrà il 10 aprile a Roma, con ben 6 delegati. Per ribadire sempre di più il ruolo della cucina giuliana e friulana sul tutto il territorio nazionale.
Per quanto riguarda gli impegni internazionali, l’Associazione non è da meno. Saranno presenti in Croazia, rappresentando la città, dal 21 al 24 marzo, al Biser Mora, il Festival Internazionale di Cucina di Brac e dall’8 all’11 maggio al Festival di cucina di Kranjska Gora in Slovenia.
Inoltre, mentre si tenevano i Campionati FIC a Rimini, lo chef Marc Pavel era a Makarska, per una performance di cucina molto complicata per l’esecuzione istantanea dei prodotti da elaborare.
Inarrestabili quindi i cuochi di Trieste che, forti solo della fiducia che stanno ricevendo dall’istituzione comunale, vogliono che la cultura enogastronomica triestina diventi un importante richiamo turistico per la città, ma che questa stessa cultura diventi fiore all’occhiello di Trieste anche in tutta Italia e non solo. Inoltre continua, con Jacopo Babudri e Jessica Gambon, addetti alla sezione allievi, il suo lavoro di coinvolgimento degli istituti professionali alberghieri per un supporto direttamente sul campo dei giovani cuochi e di quelli che vogliono avviarsi alla professione.